Saluti e varie..

Come richiesto da alcuni e tanto per essere noiosi un'ultima volta, vi ricordo le date per il prossimo futuro.

CONSEGNA ELABORATO SCRITTO: entro e NON OLTRE le h24:00 del giorno 14/02

REGISTRAZIONE: h14:30 del 21/02 in aula da definire, e che vi faremo sapere.

Per quanto mi riguarda non sarò presente il 21, perciò vi saluto ora e vi ringrazio per l'apprezzata (parlo anche a nome di Giò e Dani) standing ovation finale!

Per ogni dubbio, domanda, problema di vita, se vi sentite persi senza plastici da fare, se siamo nei vostri incubi o se sentite la nostra mancanza avete le nostre mail e conoscete nostri nomi; insomma, siamo facili da trovare.

Se invece vi siamo sempre stati antipatici e non vedete l'ora di liberarvi di noi, non vi preoccupate: ce l'avete quasi fatta!

Ca****e a parte, un saluto a tutti e un sincero BRAVI!

Best!

parte di qualcosa

tutti gli edifici presentano una distribuzione che porta l'abitante a sentirsi parte di qualcosa, quasi una comunità

edgardo maria giorgi

isolato

la parte commerciale taglia l'isolato in due passandoci in mezzo attraverso una galleria, ma comunque residenti e consumatori non si incontrano mai

edgardo maria giorgi

IMA

la struttura pur sviluppandosi su tutto il perimetro esterno permette di vedere all'interno grazie ad una grande vetrata.I muri perimetrali sembra che si buttino sulla strada coinvolgendo i passanti.

edgardo maria giorgi

IMA

Integrazione sociale e culturale dell'IMA di Parigi, interagendo tra una forma più consueta nei canoni europei, mentre nell'esterno sul cortile si trova una pietra incisa dove riporta la scritta "ثقافة" in lingua araba la cui traduzione  è riconducibile in quella di CULTURA.

Andrea Nespola

IMA

L'elemento più caratteristico del mio edificio è costituito dalle rampe, vicine alla facciata interamente vetrata, che formano una sorta di circolo dal quale è possibile ammirare la città.
Yohana Roncalli

Un "Ponte" tra culture

La mia idea concepiva un edificio con una copertura particolare, che ricordasse la struttura di un ponte, un "Ponte" che deve essere costruito fra la cultura araba e quella francese.




Chiara Surra

IMA

Il complesso si apre alla città, forte del suo carattere sociale. Un incrocio di volumi e di culture, l'institute du monde arabe offre spazi di aggregazione e scambio culturale, nel cuore di Parigi.

Abbandonare gli schemi

Dall'intenzione di abbandonare lo schema di isolato tradizionale con la corte centrale, nasce l'idea di allontanarsi dai confini e individuare nuove forme aggraziate e finalizzate a creare un luogo il più possibile accessibile a tutti.




Chiara Surra

il villaggio del mondo arabo nasce dal bisogno di uno scambio culturale, quello tra oriente e occidente, che si presenta come uno dei più impegnativi del nostro tempo e cerca di attuare questi propositi con una serie di spazi in grado di miscelare due culture così diverse in una utopica nuova oasi di democrazia.
federico pecollo

IMA SFERICO

La sfera da sempre simbolo di perfezione è protagonista,insieme alle forme geometriche,della cultura araba,lo ritroviamo infatti in simboli usati nella cultura popolare come le tre sfere una sopra l'altra simbolo delle tre principali religioni monoteiste;questo è il punto di partenza del mio progetto da cui si arriva alla ricerca del progetto che garantsica contemporaneamente luoghi separatori e comunitari.

Carlotta Platano

IMA

L'IMA è il posto dove si scontrano due culture, è per quello che la Hall come unica entrata dell'edificio e sviluppata in tutti i piani da al suo contesto un po' della cultura Araba, invece la sua distirbuzione che ti porta fino all'ultumo piano con una caffetteria e i locali sociali da all'istituto un po' di Parigi con la vista sulla Senna e su Notre Dame.

Dervishaj Glen

L'Isolato Urbano

L'isolato urbano, quello che disegna le città, il mio apre in mezzo al suo lotto una "strada" alternativa alla griglia della città tramite due corpi di edifici speculari.

Dervishaj Glen

come legare la città al processo culturale attraverso l'architettura.


elisa gandino

Isolato come macchina distributiva che si forma a seconda delle esigenze e necessità del fruitore capace di ospitarlo al suo interno come inquilino, commerciante ed acquirente.

elisa gandino

il nuovo IMA

percorsi individuali si alternano a spazi comuni.

Giuliana Calvo

L'Architettura può influire nella società?

elisa gandino