Le vetrine dei negozi, i clacson delle automobili, i bidoni della spazzatura il passaggio del tram. Saluto la panettiera e tiro fuori le chiavi. Apro il portone e si chiudono dietro di me i suoni e le luci della strada. Percorro l'androne, e sento il telegiornale, la signora Anna chiama Giacomo dal balcone, incontro Gianna per le scale, sento l'odore della cipolla. Percorro il balcone riprendo le chiavi e apro il cancelletto, il cane m’aspettava. Entriamo in casa, chiudo la porta, accendo lo stereo e mi metto ai fornelli, sono già le 14.00.
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